Civitanovese - Porto D´Ascoli : 4 -1
19-11-2015 09:11 -
Civitanovese: Mazzoni, Mosca (97), Gorini; Gadda (al 68´ Seferi (97)), Lattarulo, Diamanti; Mangiola (al 46´ Rapagnani (97)), Carteri, Shiba, Morgese (96) (al 50´ Pero Nullo), Ambrosini. A disposizione: Schiavoni (98), Cervellini (96), Morbidoni (97), Cossu. All. Marco Schenardi.
Porto d´Ascoli: Menzietti (97), Pagnotta (97) (al 44´ Tedeschi), Tommasi (97); Quinzi (97) (al 80´ Bolzan), Grossetti, Ciotti; Cingolani, Tarli (al 63´ Viti), Croci (96), Donzelli. A disposizione: Vadini (99), Sensi, Candellori (96). All. Stefano Filippini.
Arbitro: Paolo Grieco di Ascoli Piceno, 1° assistente Laura Gigli di Macerata, 2° assistente Luigi Domenelladi Ancona
Reti: Ambrosini al 42´ e al 57´, Rapagnani al 63´, Shiba al 83´, Cingolani al 85´
Recupero: 2´ - 3´
Note: Spettatori 200 circa
La Civitanovese doveva vincere per sperare di giungere in finale di coppa Italia, (mercoledì prossimo la sfida di Tolentino, che aveva impattato 0-0 la prima a Porto d´Ascoli).
Schenardi schiera la migliore formazione, fermo Tozzi Borsoi per infortunio lascia il solo Pero Nullo in panchina.
Di contro il Porto d´Ascoli, costretto a schierare molti Juniores per ovviare alle vari defezioni per problemi di lavoro (giocare alle 14,30 di mercoledì per una società dilettantistica è alquanto anacronistico) lascia in panchina 5 titolari e affronta la corazzata Civitanovese con una formazione giovane e null´affatto intimorita dalla blasonata avversaria.
Dalle prime giocate si avverte nei giocatori rossoblu la pressione che la piazza civitanovese esercita nei loro confronti e i molti errori in fase di impostazione ne sono il sintomo più chiaro. Molta grinta, tanta pressione ma di azioni pericolose se ne contano poche. Al 14´ è Shiba ben servito in area ad esplodere un gran tiro che Menzietti in uscita riusciva a sventare in angolo. Un minuto dopo ci prova Ambrosini dal limite ma il suo tiro sorvolava di poco la traversa. Al 20´ la Civitanovese reclama un rigore per un presunto fallo di Ciotti su Shiba ma l´arbitro Grieco sorvolava. Il Porto d´Ascoli controlla con un po´ di affanno ma non corre altri grossi pericoli agendo in contropiede ma l´ultimo passaggio risulta spesso impreciso, al 34´ Croci riusciva a tirare in porta, il tiro smorzato da un avversario giungeva innocuo tra le mani di Mazzoni.
Al 42´ il gol di Ambrosini che spostato sulla sinistra (la zona controllata da Pagnotta, momentaneamente fuori per infortunio) appena entrato in area trovava l´angolo opposto della porta difesa da Menzietti. Il vantaggio sblocca la mente dei giocatori civitanovesei che rientrano, dopo il riposo, con maggior convinzione dei propri mezzi.
Al 57´ il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d´angolo, è ancora Ambrosini, che dopo un batti e ribatti trovava lo spiraglio giusto per forare la difesa del Porto d´Ascoli. Al 63´ Rapagnani lasciato incomprensibilmente solo in area dopo una mischia indovinava lo spiraglio giusto e portava a tre le reti per la Civitanovese. Il quattro a zero lo sigla Shiba al 83´ che, a seguito di un ribaltamento di fronte, veniva servito di precisione in area e di prima intenzione fulminava l´incolpevole Menzietti. Al 85´ giungeva il gol della bandiera del Porto d´Ascoli, lo confezionava l´under Croci che in velocità semina il panico sulla fascia destra superando due avversari, giunto sul fondo salta il suo diretto avversario punta l´area e poco prima dell´area piccola offre a Cingolani un assist al bacio e la punta biancazzurra di testa mette in rete.
Applausi al termine ai giovani del PdA che hanno fatto sudare le proverbiali sette camice ai più blasonati avversari.
Fonte: Carlo Di Giovanni