PORTO D'ASCOLI CORSARO, SUO IL DERBY COL GROTTAMMARE
24-02-2020 19:43 -
GROTTAMMARE – PORTO D'ASCOLI 0-2
Fonte: Porto d'Ascoli
Grottammare: Beni; Orsini (al 46' Amadio), Pagliarini; Ferrari (al 91' Ricci), Haxhiu (al 58' Crescenzi), Lanza; Jallow (al 58' Iovannisci), De cesare, Ciabuschi, De Panicis (al 82' Nallira), Vallorani Massimo. A disposizione: Palanca. Rosettani, Acciarri, Marini. All. Manolo Manoni.
Porto d'Ascoli: Di Nardo; Petrini, Pasqualini; Fazzini, Vallorani Simone, Sensi; Valentini (al 82' Lazzarini), Rossi, Ruggeri (al 62' Ciarmela), Napolano, Verdesi (al 70' Di Tecco). A disposizione: Cannella, Trawally, Tassotti, Vannicola, Vespa. All. Donatello Zappalà.
Reti: Ruggeri al 5', Valentini al 37'
Ammoniti: Fazzini e Ruggeri del Porto d'Ascoli; Orsini, Jallow, Pagliarini e De Panicis del Grottammare.
Espulsi: dalla panchina Mancini e Manolo Manoni del Grottammare
Un Porto d'Ascoli determinato fa suo il derby col Grottammare e si conferma in zona playoff.
Nonostante il terreno di gioco, a dir poco indecente per la categoria, il Porto d'Ascoli ha provato da subito ad imporre il suo gioco, passando subito in vantaggio con Ruggeri che veniva servito al bacio da Napolano e di testa infilava Beni.
In seguito ad un fallo laterale non concesso, Manoni e Mancini dalla panchina, si facevano espellere per proteste al quarto d'ora.
Il Grottammare prova a reagire e lo fa con De Panicis, ben servito da Jallow, ma il suo tiro viene respinto da Di Nardo.
Il Porto d'Ascoli ogni volta che affonda è pericoloso e al 37' Verdesi dalla sinistra pesca al centro dell'area Valentini che deve solo spingere in rete la palla. Proreste dei locali per un presunto fuorigioco di Valentini ma l'arbiro convalida.
Al rientro dagli spogliatoi Manoni inserisce subito Amadio per Orsini e successivamente Iovannisci per Jallow, ma la musica non cambia con il Porto d'Ascoli che sciupa due ghiotte occasioni per arrotondare il risultato, mentre il Grottammare si vede solo su una punizione a due in area che viene neutralizzata da un reattivo Di Nardo.
Fonte: Porto d'Ascoli