Porto D´Ascoli - Urbania : 0 - 2
20-09-2017 08:28 -
Un Porto D´Ascoli in balia della terna arbitrale perde con l´Urbania
Fonte: Carlo Di Giovanni
Porto D´Ascoli (4-3-3): Di Nardo; Leopardi, Sensi, Ciotti, Gregonelli; Antonelli, Schiavi (33´s.t. Bucchi), Rossi (13´s.t. Trawally); Rossetti (1´s.t. Gagliardi), Rosa, Minnozzi. A disp.: Marcozzi, Romagnoli, D´Alò, Granito. All.: Rosario Pergolizzi
Urbania (4-3-3): Ducci; Renghi, Temellini, Patarchi, Rossi M.; Ricci, Gaggiotti, Procacci; Pagliardini F., Ottaviani (29´s.t. Cantucci), Sacchi. A disp.: Pagliardini N., Maroncelli, Hoxha, Giovannelli, Mazzanti, Paiardini. All.: Michele Fucili
Arbitro: Delli Carpini di Isernia (Pizzuti di Macerata e Pagliari di Fermo)
Marcatori: 30´s.t. Procacci (rig.), 40´s.t. Pagliardini
Note: Cielo sereno e temperatura attorno ai 20°C. Si è tenuto un minuto di raccoglimento in onore dekke vittime della tragedia di Livorno. Si è giocato al Nicolai di Centobuchi poichè il Ciarrocchi di Porto D´Ascoli è in rifacimento. Ammoniti: 32´ Sensi, 16´s.t. Renghi, 29´s.t. Trawally, 35´s.t. Leopardi, 40´s.t. Ricci. Espulso 11´s.t Sensi per doppia ammonizione. Angoli 4-4. Recupero 1´, 3´
Il Sig. Delli Carpini di Isernia ha segnato una partita che il Porto D´Ascoli sembrava in grado di vincere. Due falli e due ammonizioni per Sensi, e i guelfi sono stati costretti all´inferiorità numerica per 35 minuti. E poi un rigore che definire dubbio è un eufemismo, assegnato all´Urbania per un fallo di Trawally commesso quando la palla era stata già rinviata. Per concludere, un rigore negato a Bucchi, lungamente trattenuto in area. E i rimpianti aumentano pensando alle occasioni accumulate dagli uomini di Pergolizzi. La prima conclusione del match, infatti, arriva al 6´, quando Schiavi prova a sorprendere Ducci dalla distanza: la sfera spiove sull´esterno della rete creando un´illusione del gol. Passano cinque minuti e sul cross dalla trequarti di Leopardi s´avvita Rosa, la cui incornata sfila di un metro alla destra del secondo palo. I bincocelesti provano a fare la partita ma i tanti errori (per la verità commessi anche dagli avversari) ne riducono drasticamente l´incisività. A metà primo tempo il Porto D´Ascoli ha un´occasionissima per passare in vantaggio: calcio piazzato di Leopardi per la torre di Rosa che di testa mette Minnozzi davanti a Ducci, il cui riflesso è straordinario tanto quanto il tempo dell´uscita. Il 10 biancoceleste restituisce il favore alla mezzora, ma Rosa in estirada non può fare altro che accompagnare la sfera tra le braccia di Nucci. L´Urbania risponde (e che risposta!) con Ottaviani, che ricevuta palla sulla sinistra s´accentra e fa partire una frombolata che intaglia la traversa prima di tornare, rigettata, in campo. Dopo un quarto d´ora dall´inizio della ripresa i padroni di casa restano in dieci per la doppia - immeritata - ammonizione di Sensi, ma continuano ad essere più pericolosi dell´Urbania in zona gol. Ci vuole un grande Di Nardo, infatti, per dire "no" a Minnozzi, bravo a trovare spazio e girare in porta di destro. Alla mezzora, proprio il neo entrato Trawally commette il fallo da rigore. Questa la dinamica: Pagliardini non può più raggiungere la palla, e approfitta di un movimento scomposto del difensore biancoceleste per farsi colpire e andare a terra. Sta di fatto che Procacci dal dischetto non sbaglia. Subito dopo Pergolizzi, nonostante l´inferiorità numerica, toglie Schiavi e mette un´altra punta, Bucchi, portando a 3 la difesa, ma il coraggio non paga, e anzi l´Urbania raddoppia in contropiede con un diagonale di Filippo Pagliardini. Al Porto D´Asoli non rimane null´altro che le proteste per un rigore negato allo scadere per un intervento dubbio su Bucchi.
Fonte: Carlo Di Giovanni
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