Un Porto D´Ascoli ancora tutto da scoprire perde all´esordio (2-0) contro la Forsempronese

Porto D´Ascoli: Di Nardo, Antonelli (79´ Rossetti), Gregonelli, Schiavi, Ciotti, Sensi, Leopardi, Trawally (51´ Rosa), Renzi (46´ Gagliardi), Minnozzi, Bucchi. A disp.: Marcozzi, Piunti, Polo, Romagnoli. All.: Rosario Pergolizzi

Arbitro: Santucci di Jesi (Zitti di Jesi e Pizzapalli di Pesaro)

Marcatori: 6´ Pagliari L., 75´ Paradisi (rig.)

Note: recuperi 2´,4´. Ammoniti: Bartolini, Marcolini. Angoli 6-5

È appena iniziato il percorso biancoceleste in questa stagione d´Eccellenza 2017/2018, ma l´esordio con la Forsempronese non è stato positivo, soprattutto dal lato del risultato. Qualche spunto tattico su cui lavorare, però, s´è visto.

La cronaca

Parte subito forte la Forsempronese, che già al 1´ impegna Di Nardo con un´incornata di Cecchini. Dopo un altro giro di lancetta Gregonelli è addirittura costretto a salvare sulla linea dopo una mischia in area. Al 5´ si vede il Porto D´Ascoli: Minnozzi crossa per Bucchi la cui conclusione termina di poco a lato. Un minuto più tardi la Forsempronese passa in vantaggio con Lorenzo Pagliari, che batte Di Nardo dopo uno scambio in velocità con Cecchini. Gli ospiti reagiscono al quarto d´ora con Bucchi la cui botta è respinta da Piagnerelli, ma Schiavi non riesce a ribadire in rete. Dopo un altro tentativo di Bucchi sul quale s´impone l´estremo difensore della Forsemponese, la gara si caratterizza per continui ribaltamenti di fronte, anche se sono sempre i padroni di casa a cercare di più la conclusione. Al 39´, invece, Minnozzi manda di poco a lato dopo un tentativo di Trawally. La ripresa si apre con il solito Minnozzi, che spara fuori da pochi passi dopo uno scambio con Leopardi e Bucchi. Al 74´ Lorenzo Pagliari anticipa Antonelli che nel tentativo di rinviare aggancia l´attaccante di casa. Per l´arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto va Paradisi, il quale non dà scampo a Di Nardo. Il Porto D´ascoli prova a reagire, ma i tentativi di Gagliardi prima, e di Minnozzi poi, terminano o sopra la traversa (il primo), o tra le braccia di Piagnerelli (il secondo tentativo).