De Cesare al Corriere Adriatico: «La società sta facendo di tutto, il Porto d’Ascoli concluderà in alto»
10-11-2020 12:41 -

«Sicuramente siamo partiti un po' con il freno a mano tirato e c'è stato anche il cambio di allenatore. In questi casi la colpa è di tutti, si può solo fare un mea culpa capendo quali sono le cose che non hanno funzionato. I diversi infortuni non ci hanno aiutato, siamo stati al completo solo in una partita, ma questo non deve essere un alibi. Una squadra vera deve sopperire a tutto durante il corso della stagione. Una cosa è certa, il Porto d'Ascoli alla fine concluderà in alto».
De Cesare non nasconde le difficoltà del momento: «Il periodo non è facile da gestire, la società è brava a metterci nelle condizioni più favorevoli possibili per far fronte all'emergenza. Procediamo con allenamenti individuali rispettando il distanziamento e le norme igieniche del caso. Allenarsi senza l'obiettivo della domenica può essere frustante ma dobbiamo vedere la cosa alla lunga, sfruttando questo periodo per immagazzinare al meglio le idee e le metodologie di lavoro del nuovo allenatore».
A Montefano, il centrocampista ha realizzato la rete numero 2000 della storia del Porto d'Ascoli:
«Sinceramente non lo sapevo, l'ho scoperto dopo e mi fa molto piacere per il semplice fatto che una cosa che amo del calcio è il senso di appartenenza, ormai merce rara. Bisogna sottolineare certi traguardi perché, soprattutto nei dilettanti, si fa calcio per passione e chi riesce a farlo anche seriamente va apprezzato e sostenuto».